mercoledì 10 aprile 2013

QDR, intervista 3 - LUN

Continuano le graziose interviste ai giocatori italiani più rappresentativi di Street Fighter III: 3rd STRIKE. Questa volta tocca a...
  • Qual è il tuo nickname e perché l'hai scelto?
LUN. Quando ho iniziato a giocare agli shmup è stato naturale scegliere un nick di tre lettere per firmare gli score. Il grande colpo di genio è stato prendere le prime 3 lettere del mio cognome.

  • Da quanto tempo giochi al 3rd?
Dai primi mesi del 2007, senza precedenti esperienze con altri picchiaduro. Credo di non aver mai giocato seriamente, ma vorrei iniziare. Non sto scherzando: per seriamente intendo avere il gioco tra le mani ogni giorno e allenarmi costantemente sia nelle cose più basilari che nello studio di setup e personaggi che non conosco.

  • In quale zona giochi?
Purtroppo in veneto, con base ora a Mestre. Un piccolo (a volte *molto* piccolo) gruppo di giocatori più o meno (più meno) dedicati c’è, quindi rispetto ad altre zone non va malissimo.
Mi sembra utile in questo contesto chiarire che raccogliere una piccola scena e giocare al proprio gioco preferito, anche se non è quello più popolare, non è questione di fortuna, ma spesso di pura volontà. Per giocare una volta a settimana con i veneti mi facevo 60+ km per due ogni volta. Volendo si può.

  • Come hai iniziato a giocare?
Forse volevo una pausa dagli STG, il genere che giocavo esclusivamente in quel momento. O forse volevo solo capire quest’altro genere in qualche modo gemello di cui non sapevo nulla. Sembrava una sfida interessante, e un bel cambiamento rispetto alle sbroccate solitarie degli sparatutto. Così ho contattato Mitsu, che sembrava della mia zona, per iniziare a giocare a... Guilty Gear. Poi sappiamo com’è andata.
Il gioco l’ho scoperto soprattutto grazie a Jck e BR1 però, che durante i raduni sparanti iniziavano a giocarci sempre più spesso. Doveva esserci qualcosa...

  • Qual è il tuo main e perché?
Chun perché è il personaggio più forte e uno dei più facili da usare. Soprattutto mi piace usarla, ma non posso dirlo. Il mio consiglio su Chun è: non usatela. Tutti si stupiscono quando perdete e a nessuno interessa quando vincete, non ne vale la pena. Ma per me è ok.

  • Quali sono i giocatori italiani e internazionali che rispetti di più?
Troppi gli internazionali. Ci sono ottimi giocatori in USA e Francia. Ryan è un esempio a livello di mentalità, e stimo diversi giocatori francesi: hanno una scena viva, arcade, e si vede. I giapponesi meriterebbero un discorso a parte, dico solo Koshun perché gioca Chun rosa ma non gioca Chun. E Thanatos perché è realmente matto e nel suo gioco freestyle si vede. In generale mi piacciono i giocatori che vanno volutamente fuori dagli schemi pur sapendo di compromettere le loro chance di vittoria: non giocano per quello ma per divertirsi e far divertire. Per fortuna il gioco lo permette (alla grande) e non è stato snaturato dalla smania di voler essere uno sport elettronico.
In Italia quelli che citerò dopo.

  • Ci sono giocatori che consideri tuoi rivali?